Oltre cinquecento i concorrenti che la mattina di domenica 6 ottobre hanno raggiunto la centralissima via dei Molas a Tisoi per prendere il via ai tre percorsi proposti dall’Asd Al Gosèr. A rendere perfetta questa edizione 2019 è stata la presenza del sole, quasi a scusarsi per il maltempo che a fine luglio ha costretto gli organizzatori a trovare una nuova data. Ma non tutto il male viene per nuocere, tanto che quella del 6 ottobre si è rivelata una scelta da manuale.
«Una decisione più che azzeccata – commenta il presidente dell’Asd Al Gosèr Enrico Dal Farra – è stata una domenica da incorniciare grazie ai moltissimi atleti che si sono presentati al via delle nostre gare, onorando il lavoro svolto dai molti volontari che ormai da mesi operano per la buona riuscita di questa gara. Un grazie a chi è venuto a Tisoi, a chi ci ha creduto e soprattutto a coloro che ci hanno sostenuto!»
A firmare la terza edizione del Gosèr Trail è stato l’atleta dell’Alpago Tornado Run Gianpietro Barattin, andando cosi ad aggiudicarsi l’ambito trofeo che lo incoronerà “Re” per i prossimi trecento sessanta cinque giorni. A completare il podio della gara regina da 17 km l’atleta La Sportiva Filippo Beccari (1:35:05) ed il porta colori dell’atletica Trento, Fabiano Roccabruna (1:36:15). Per quanto riguarda la classifica femminile è stata Elena Andrich la più veloce con il tempo di 1:59:05, seguita a poche decine di secondi da Valentina Michielli e Stefania Zanon.
Nel tracciato della 10 km invece è Lorenzo Cagnati a posizionarsi sul gradino più alto del podio con il tempo di 0:50:09. Al seguito Fabio Da Soller (0:51:26) e Igor De Fina (0:53:34). Per la categoria femminile invece è Patrizia Zanette ad imporsi sulle colleghe con il tempo di 1:03:26. A completare il podio Giulia Pol (1:05:48) e Letizia De Bacco (1:08:02).
Molto partecipata anche la camminata non competitiva di 5 km: «Un percorso semplice ma nello stesso tempo divertente – commenta Eugenio Tramontin, vicepresidente dell’Asd Al Gosèr – che permette ai partecipanti di ammirare le bellezze che circondano l’abitato di Tisoi. In questo modo abbiamo affiancato la competizione importante, come la 17 km caratterizzata da salite molto impegnative, a quella media alla portata di tutti gli appassionati del trail running, come la 10 km. Infine la passeggiata adatta anche alle famiglie, per offrire un 360 gradi di pura passione corsa.»
Le classifiche sono consultabili online all’indirizzo https://sportdolomiti.it/classifiche-algoser-2019.
LE INTERVISTE
Felice della vittoria il porta colori dell’Alpago Tornado Run, Gianpietro Barattin: «Una gara sofferta dall’inizio, perché il ritmo era forte e le gambe erano dure dalla gara in pista di ieri. Ho fatto fatica i primi 5 km, poi ho tenuto duro, ma è stata davvero difficile, anche nella discesa. Sono riuscito a recuperare dalla quarta posizione alla prima sulle rampe un pò più dure e sicuramente ho fatto la differenza sul single track.»
Soddisfatto anche Filippo Beccari: «Una gara veramente molto bella, di pura montagna con salite impegnative e discese tecniche. Ho fatto una gara in recupero nelle retrovie. Sono un diesel, quindi bastoncini in mani e spingere. Ristori studiati bene e tracciati positivi, quindi i miei complimenti vanno all’organizzazione con l’augurio di proseguire cosi come hanno fatto fino ad ora.»
Fabiano Roccabruna commenta positivamente il suo terzo posto: «Arrivo da tanti quarti posti, quindi questo gradino del podio mi soddisfa molto, soprattutto dopo la stagione 2019. Non mi aspettavo una salita cosi bella tosta, veramente complimenti al Gosèr.»
Elena Andrich, nonostante un lieve infortunio, prima per la categoria femminile nella 17 km: «E’ stata una bella gara, molto tosta e devo dire che non mi aspettavo salite cosi impegnative. Ho la fortuna che in salita vado bene, mentre in discesa tendo a frenare, ma con la Michielli siamo sempre stati là fino all’ultimo piano prima del traguardo, dove sono riuscita a distaccarla.»
Valentina Michielli felice per il secondo gradino del podio: «Una partenza fantastica, perché parte già accelerata e soprattutto il ritmo si è fatto subito sostenuto. Poi il bello è arrivato nella salita, dove abbiamo combattuto continuamente io e la Andrich. Una gara da consigliare, senza dubbio!»
A Stefania Zanon è piaciuto il nuovo percorso: «Una gara molto bella e sicuramente la modifica con la rimozione del piano finale, rispetto all’edizione 2018, la rende ancora più accattivante. Un percorso promosso e da consigliare anche come giretto trail da fare durante la settimana, magari come allenamento.»